Chirurgia Funzionale
Il calazio è una cisti conseguente ad un’infiammazione cronica dovuta all’ostruzione del dotto escretore di una ghiandola di Meibomio. Queste ghiandole sono localizzate nella palpebra ed hanno la funzione di secernere lo strato lipidico esterno del film lacrimale.
Sintomi:
Questa patologia può causare dolore, arrossamento palpebrale, secrezione purulenta ed infiammazione della congiuntiva. Le dimensioni possono variare da pochi millimetri fino a quelle di una noce con conseguente limitazione all’apertura palpebrale.
Cause:
La sua insorgenza può essere legata a disordini alimentari, al consumo eccessivo di salumi e di dolci, oppure conseguente ad una infiammazione od infezione palpebrale in soggetti predisposti poiché affetti da acne rosacea o dermatite seborroica.
Terapia:
La principale terapia consiste in modificazioni dietetiche, in particolare nell'evitare gli insaccati ed altri cibi ricchi di lipidi. Nel calazio in fase iniziale, l'applicazione di bende tiepide e un delicato massaggio della cute sovrastante il calazio aiutano la rimozione meccanica dell’ostruzione della ghiandola e la regressione spontanea.
Questa patologia può causare dolore, arrossamento palpebrale, secrezione purulenta ed infiammazione della congiuntiva. Le dimensioni possono variare da pochi millimetri fino a quelle di una noce con conseguente limitazione all’apertura palpebrale.
Cause:
La sua insorgenza può essere legata a disordini alimentari, al consumo eccessivo di salumi e di dolci, oppure conseguente ad una infiammazione od infezione palpebrale in soggetti predisposti poiché affetti da acne rosacea o dermatite seborroica.
Terapia:
La principale terapia consiste in modificazioni dietetiche, in particolare nell'evitare gli insaccati ed altri cibi ricchi di lipidi. Nel calazio in fase iniziale, l'applicazione di bende tiepide e un delicato massaggio della cute sovrastante il calazio aiutano la rimozione meccanica dell’ostruzione della ghiandola e la regressione spontanea.
Se la tumefazione non regredisce o quando insorgono complicanze è necessario asportare le ghiandole interessate in anestesia locale eseguendo una piccola incisione sul versante interno della palpebra, più raramente tale incisione viene effettuata sul versante cutaneo esterno.